La statua della Madonna viene rivestita con abiti più solenni e doni votivi (collane, orecchini, anelli, ecc.). In questi giorni, presso una piazza li vicino (Aia di sotto), si svolge un gioco caratteristico e unico della “palletta”. Il gioco consiste nel versare una quota di partecipazione che viene deposta nella buca centrale di un gruppo di nove scavate sul terreno. Si fa la conta e il designato deve lanciare per primo una sfera di ferro ad una distanza prestabilita. Se fa centro, prende tutte le puntate (lu tommele); se la palla va nelle buche laterali, il giocatore ha diritto a riprendere una quota di partecipazione; la palla passa quindi al giocatore successivo secondo l´ordine stabilito e ciò accade anche se non azzecca in nessuna delle buche. In questi giorni di festa si rinnovano l´incontro e lo scambio di ospitalità generosa e disinteressata tra bombesi, sambucetani e abitanti dei paesi limitrofi.
These two feasts are celebrated in a hamlet called Sambuceto on the Monday and the Tuesday after Easter. The statue of the Virgin Mary is dressed in solemn clothing and votive offerings, (such as necklaces, ear-rings, rings, etc.) are made. During these days, in a nearby square called Aia di Sotto there is a unique game characterised by the “palletta,” (a small ball). Each player has to bet an arranged sum which is then put inside the central hole, (there are nine holes altogether) that has been dug in the ground. After a draw the appointed person is the first to throw an iron sphere at a fixed distance. If he wins the central hole, he takes all the bets “lu tommele,” while if the ball goes into the side holes, the player has the right to take back the original bet. Even if the ball does not go inside a hole after a throw, it is up to the following player to improve the score. During the feast days, there is a strong hospitality among the “bombesi” (inhabitants of Bomba), for the “sambucetani,”(inhabitants of Sanbuceto) and the inhabitants of the neighbouring villages.