L´imponente statua del Santo quando viene portata in processione, provoca emozioni fortissime anche in seguito a grazie da Lui elargite come attestano numerosi ex voto. Del Santo si possiede un busto del XVIII secolo e un braccio in argento con parti del suo corpo sempre del XVIII secolo. Vede anche la partecipazione di numerose persone dei paesi vicini. La festa si svolge nella chiesa parrocchiale.
Culto di San Donato in Abruzzo
La festa di San Donato che ricorre il 7 agosto, un tempo di calura e di forti disagi fisici, dopo le fatiche agricole e pastorali richiama in Abruzzo nei vari centri in cui si venera moltissima gente e pellegrini; ne ricordiamo solo alcuni: Bomba, Celenza sul Trigno, Castel di Ieri, Castel del Monte, Guardiagrele. La devozione si esprime in caratteri pressappoco simili in tutti i santuari, specialmente oggi che la pesatura dei malati o delle persone e la svestizione e la vestizione di un bambinello avviene molto raramente. Queste due pratiche rappresentano forse la più antica forma dei rituali magico-terapeutici passati senza alcuna trasformazione dalla religiosità pagana a quella cristiana. Un tempo i malati di mal di luna, giunti al Santuario, si sottoponevano pubblicamente alla pesatura, ponendo su una rozza bilancia di legno, che ancora oggi si conserva in alcuni centri, l’equivalente del proprio peso corporeo in grano, olio o vino. L’uso, che può sembrare stravagante, ha in effetti una sua metalogica; da un lato si tentava, con questo gesto simbolico, di ristabilire l’equilibrio turbato dai disturbi mentali, dall’altro di trasferire, secondo un ben definito principio della magia, le sofferenze fisiche in una replica e in un doppio del corpo da lasciare in deposito ai piedi della divinità. La svestizione e la vestizione di un bambinello, che rientra nei riti di passaggio e rinnovamento, ripete con formule e procedure differenti lo stesso concetto; il malato si sveste delle sue sofferenze, le depone ai piedi del Santo e indossa, sotto l’influsso benefico e la protezione del Taumaturgo, una nuova fisicità rinnovata. Le reliquie del Santo che si espongono e gli ex voto, attestano le numerose grazie da lui concesse e chieste dai numerosi pellegrini a Dio Padre onnipotente. La benedizione fatta sui malati e sani con una preghiera particolare: “Per intercessione di San Donato Vescovo e Martire, il Signore Gesù ti liberi da ogni male nell’anima e del corpo; nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”, vuol dare più speranza a chi è sfiduciato. Le imponenti e pesante statue, come quella di Bomba e di Guardiagrele, provocano ancora grande suggestione quando vengono portate in processione per le vie del paese. E San Donato ancora una volta esaudirà le richieste di preghiere fatte dai suoi devoti.
The 6th and 7th of August marks the principal feast of the parish and of the village, and on this time it is possible to meet many of Bomba´s people who return from abroad for the occasion. When the impressive statue of St. Donato is revealed in the religious procession, it creates an emotive response as a result of the favours that the Saint has granted; evidence of this is the large number of votive offerings. In the church of St. Maria del Popolo a Saint´s bust and a silver arm can be found, both of which date from the 18th century. The arm even contains some relics of the Saint. The feast takes place in the parish church and many pilgrims travel from neighbouring villages to take part.
The worship of St. Donato in Abruzzo
The feast of St. Donato is celebrated on the 7th of August in different villages of Abruzzo, such as: “Bomba”, “Celenza sul Trigno”, “Castel di Ieri”, “Castel del Monte” and “Guardiagrele”. In spite of the hot period these feasts draw enormous crowds of pilgrims from many other villages. These religious events are very similar and are characterized by two important ancient rituals coming from pagan religion. The first one is called “pesatura”: as a remedy for the pains, the pilgrims put oil, wine and wheat on a wooden balance (the quantities of these goods were equivalent of the pilgrim´s weight). The other one is called “la vestizione e la svestizione del bambinello”: as a remedy of their spiritual and physical sufferings, the faithful offer their clothes to the Saint. The exhibited relics of the Saint and all the votive offerings prove his miraculous recoveries. There is also a particular blessing of the faithful, characterized by a special prayer: “Per intercessione di San Donato Vescovo e Martire, il Signore Gesù ti liberi da ogni male nell’anima e del corpo; nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” ( thanks to the intercession of St. Donato Bishop and Martyr, Jesus deliver us from evil of our soul and body; in the name of God the Father, his Son and the Holy Spirit ). When the imposing statue of St. Donato (such as that of Bomba and Guardiagrele) is revealed in the religious procession, through the streets of the villages, it causes strong emotions.